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ACQUA E LIMONE: UNA MISCELA MIRACOLOSA O UN FALSO MITO ?

Da un po' di tempo che leggo, non solo su Internet, ma anche in altri canali, di un rimedio miracoloso e naturale che servirebbe a disintossicare l’organismo, drenare , bruciare i grassi e alcalinizzare l'organismo. Come?

Basta bere acqua e limone al mattino. Digiuni.


Questo rimedio eccezionale, sembra essere una ricetta base di una famosa naturopata, che ha scritto anche molti libri sull'argomento.

Da dire anche che : "La medicina scientifica è critica riguardo alla medicina naturopatica, perché i mezzi utilizzati dalla medicina "alternativa" non sono fondati scientificamente, si basano su costrutti teorici non dimostrati; inoltre, i suoi presunti risultati clinici non reggono solitamente alla verifica clinica in studi controllati, e molti dei suoi esponenti usano in maniera fuorviante e suggestiva termini scientifici che hanno in realtà significati molto diversi...da Wikipedia


Oggi andiamo a scoprire quanto vero siano alcune affermazioni.


Gli enzimi del limone aiutano ad accelerare il metabolismo, e quindi a perdere peso.


Gli enzimi sono proteine, che una volta ingeriti vengono scissi dal nostro corpo in amminoacidi. Questi amminoacidi vengono trasformati dal nostro organismo in altri prodotti come ad esempio in alcune proteine necessarie per il nostro fabbisogno. Quindi qualsiasi enzima è contenuto nel limone, o in un alimento, una volta raggiunto lo stomaco, viene distrutto e trasformato.


Il limone è una grossissima fonte di vitamina C.


In realtà il limone in una classifica che tempo fa pubblicai sul mio canale Youtube è risultato al penultimo posto come contenuto in vitamina C ( I 10 ALIMENTI PIÙ' RICCHI DI VITAMINA C.). Al primo posto il succo d'uva.

Dati di riferimento: https://fdc.nal.usda.gov/


Il Limone scioglie e brucia i grassi, quindi si dimagrisce.


Dissoluzione del grasso


Anche questa informazione non riesce a trovare nessuna validità scientifica. I grassi non si sciolgono con il succo di limone e nemmeno si bruciano.

Facciamo un banale esperimento come quando frequentavo i laboratori di chimica analitica. Prendiamo dell'olio di oliva (grasso) e lo mettiamo in un becker (contenitore di vetro o anche in un bicchiere) e aggiungiamo una spremuta di limone, e poi agitiamo.

Dopo un po' osserveremo che i due liquidi si saranno stratificati uno sull'altro a causa della diversa densità, (l'olio in alto densità più bassa, e il succo di limone in basso). Inoltre (come da foto ) non si osserva nessuna dissoluzione del grasso, ma solo una separazione delle due fasi.


Combustione del grasso.


Durante gli studi di chimica, uno dei primi principi che si imparava dalla termodinamica era appunto il primo principio della termodinamica o legge della conservazione della massa, che prende origine dal cosiddetto postulato fondamentale di Lavoisier, che cita:

«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma»

Cioè secondo questa teoria l' energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma, passando da una forma a un'altra. Questa energia può essere trasferita attraverso scambi di calore e di lavoro. Wikipedia


Ho citato questo principio per spiegare quello che avviene nel nostro organismo, quando ha bisogno di energia.


Il nostro corpo per tutte le sue funzionalità biologiche, fisiche e psichiche ha bisogno di energia. Una parte di questa energia il nostro organismo lo preleva dal grasso "trasformandolo", mediante una combustione (ossidazione), in acqua e anidrite carbonica, e quindi energia.

L'energia può essere sfruttata per fare del lavoro, come movimenti fisici, camminare, o per alimentare delle reazioni biochimiche dell' organismo.

Oppure, se il nostro corpo non effettua nessun movimento ( in riposo) questa energia si può trasformare in calore e quindi innalzare la temperatura.


In parole semplici il nostro corpo bruciando ad esempio 10 g di grasso stando immobili alzerebbe la temperatura corporea di 1 grado. (Vedi argomento tecnico in basso)


Partendo da questo presupposto consumando acqua e limone tutti i giorni a stomaco vuoto, secondo quando detto da alcuni, la soluzione dovrebbe agire sui grassi bruciandoli (combustione).

Ipotizzando che la bevanda bruci esempio 100 grammi di grasso, si svilupperà un aumento della temperatura corporea (calore) di 10 gradi.

Ora se la temperatura corporea è di 36,5 37 gradi, aumentarla di 10 gradi significherebbe far salire la temperatura corporea a circa 46 - 47 gradi, con gravi conseguenze.

 

Argomento più tecnico solo per chi vuole approfondire.


Parliamo di calorie.

Per correttezza definiamo il termine calorie:

- la caloria è la quantità di calore (simbolo cal), necessaria a portare la temperatura di un grammo d'acqua distillata da 14,5 °C a 15,5 °C, (cioè di 1 grado) alla pressione atmosferica normale).

Cal = calore necessario per innalzare di un grado (1°) la temperatura di un grammo (1 g) di acqua

Kcal sono 1000 Calorie;

kcal = calore necessario per innalzare di 1 grado la temperatura di 1000 g (1 kg) di acqua.

Le kcal è una unità di misura che spesso troviamo nelle etichette degli alimenti.


Se prendiamo 1 grammo di grasso e lo bruciamo questo svilupperà delle calorie esattamente 9 kcal.

Cioè bruciando 1 grammo di grasso si svilupperà un calore che alzerà la temperatura di 1 grado in 9 kg di acqua.

Quindi se per 1 grammo di grasso si svilupperà un calore che alzerà la temperatura di 1 grado, 100 grammi di grasso alzerà la temperatura di 10 gradi.

 

Bere acqua e limone alcalinizza il sangue.


L’intervallo fisiologico di pH del sangue è compreso tra 7,38 e 7,42. Si parla di acidosi metabolica quando scende sotto i 7,35 mentre c’è un’alcalosi metabolica quando è superiore a 7,45.

Sono due condizioni che, se non rapidamente risolte, possono portare alla morte in breve tempo (per valori di pH inferiori a 6,8 e superiori a 7,8).


ll corpo fa di tutto per evitare questi minimi sbalzi, ecco perché esistono degli efficientissimi sistemi di controllo, il primo dei quali, il più semplice, è dato dalla composizione del sangue stesso. Il sangue è una soluzione tampone perché ricco di composti che fanno sì che il pH rimanga costante.

 

I Polmoni ed i reni intervengono nel mantenere in equilibrio stabile la soluzione tampone del sangue.

Esempio se aumentano gli acidi nel sangue (acidità) per esercizio fisico, dieta ricca di proteine o di malattie…, il tampone del sangue interviene a produrre più anidride carbonica. Che verrà eliminata aumentando il numero di respiri.

Allo stesso tempo, se il pH del sangue dovesse alzarsi (alcalinità) per qualunque motivo , la reazione polmonare sarebbe quella di rallentare il respiro, per scambiare meno anidride carbonica con l’esterno e aumentarne la concentrazione nel sangue.

 

Adesso qualche mia perplessità.


Il pH è un sistema di misura dell'acidità e dell'alcalinità (valore scala 0 -14).

Un pH tra 0 e 6,99 è acido. Un pH da 7,01 a 14 è alcalino.

L'acido citrico (un composto del limone) ha un pH in una soluzione acquosa all’1% (a 20°C): 2,3±0,1. (Quindi un acido).


Essendo il succo di limone ricco di acido citrico quindi con un pH acido come fa ad alcalinizzare?

Ammettendo che l’acido citrico del limone una volta ingerito diventi alcalino (?), per la legge della fisiologia generale sul sistema tampone del sangue, il succo di limone non potrà aumentare l'alcalinità del sangue, perché il sistema tampone lavorerà per mantenere il pH ematico costantemente sul valore di 7,38 e 7,42.


 

Controindicazioni


L’ acido citrico contenuto nel succo di limone nei pazienti affetti da gastrite potrebbe danneggiare ulteriormente la mucosa gastrica poiché ne aumenta l’acidità.

A lungo andare si potrebbero avere anche degli effetti negativi sulla mucosa anche in soggetti sani.

Inoltre può nuocere anche al cavo orale con la sua azione erosiva a carico dello smalto dei denti.


Conclusioni

Che l'acqua e limone sia disintossicante o dimagrante, alcalinizzante sono notizie facili da trovare nel web. Ma chi lo scrive? Che prove ha a supporto di queste affermazioni? Ci sono degli articoli scientifici che lo dimostrano? Se non è così, dal punto di vista scientifico queste parole sono prive di senso.

Siamo talmente così bombardati tutto il giorno da una montagna di informazioni che non abbiamo tempo e spesso neppure le capacità per mettere in dubbio quello che ci viene detto o ancora peggio non abbiamo le capacità di andare a verificare di persona se una certa affermazione è vera oppure no.

Le mie considerazioni personali sono basati su alcune nozioni chimico-fisiche, di termodinamica, sulla fisiologia e la chimica biologica, studiata anni fa. Ciò non toglie che sono aperto a ricredermi nel caso trovassi argomentazioni scientifiche comprovate.

 

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.













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