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ATTENZIONE MASSIMA. RICHIAMO ALIMENTARE - TALEGGIO DOP A LATTE CRUDO INCARTO VERDE

Aggiornamento: 11 mar 2020

Vi è un allarme di sicurezza alimentare su di un prodotto denominato :

LUIGI GUFFANTI 1876 - TALEGGIO DOP A LATTE CRUDO INCARTO VERDE

per : ESCHERICHIA COLI STEC (SHIGA-TOXINE E.COLI)



Data : 09/03/2020

Prodotto : LUIGI GUFFANTI 1876 - TALEGGIO DOP A LATTE CRUDO INCARTO VERDE

Lotti : 134/20

Marchio di identificazione : IT 03 278 CE

Unità di vendita : 1 FORMA DA CIRCA 2 KG

Rischio : ESCHERICHIA COLI STEC (SHIGA-TOXINE E.COLI)


Avvertenze :21/02/2020, 14/03/2020, 21/03/2020, 22/03/2020, 29/03/2020, 03/04/2020, 04/04/2020, 05/04/2020, 06/04/2020, 07/04/2020, 10/04/2020, 12/04/2020, 13/04/2020, 15/04/2020, 18/04/2020


Ministero della Salute


Si invitano, a scopo precauzionale,  i consumatori  a non utilizzare tale prodotto.




 

Potrebbero interessarti gli ultimi richiami del Ministero della Sanità.


Altri richiami:

 

" Gli Operatori del settore alimentare (OSA) sono individuati dal Regolamento (CE) 178/2002 come i responsabili della sicurezza degli alimenti. Il Regolamento, che istituisce il sistema rapido di allerta europeo (RASFF), stabilisce che nei casi in cui un prodotto rappresenti un rischio per la salute, l’OSA deve adottare le misure di ritiro e di richiamo.

La prima misura si riferisce all’obbligo per l’OSA di informare i suoi clienti sulla non conformità riscontrata ed a ritirare il prodotto dal mercato. In aggiunta al ritiro, qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA deve inoltre provvedere al richiamo cioè ad informare i consumatori sui prodotti a rischio, anche mediante apposita cartellonistica da apporre presso i punti vendita.

Il Ministero della salute, per una sempre maggiore attenzione ai consumatori, ha reso disponibile una specifica area del portale per la pubblicazione dei richiami degli OSA. Con le Regioni sono stati concordati il Modello standard per i richiami e la procedura da adottare. Quest’ultima prevede che, nei casi di un alimento a rischio, l’OSA deve compilare il Modello e trasmetterlo alle Autorità sanitarie competenti (ASL e Regioni) che, dopo le opportune verifiche, provvederanno alla pubblicazione sul portale del Ministero.

Il sistema è operativo dal 1° gennaio 2017. "


 
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