Probabilmente sai già che l'aglio non è solo un condimento: l'aglio è stato usato per molto tempo per curare un numero incredibile di malattie come problemi cardiaci, di pressione diabete, della circolazione sanguigna e molto altro.
D'altra parte la curcuma si distingue per i suoi innumerevoli benefici per la salute, sul sistema nervoso, ulcere, cardiopatie, tosse, e fenomeni infiammatori vari.
Ora immagina cosa accadrebbe se combinassimo entrambi i due alimenti.
Questa miscela può diventare un potente rimedio per la tua salute. In questo post ti descriverò quali sono i principali vantaggi dalla miscelazione dell' aglio e della curcuma e come preparare un ottimo tè.
Proprietà e benefici della curcuma e dell'aglio
Ho già descritto sul blog le proprietà, l'uso e le controindicazioni dei due alimenti. In basso troverai i link di collegamento.
Un piccolo riepilogo.
Curcuma
Le sostanze attive di maggiore interesse farmacologico sono i curcuminoidi (3-6%), una miscela di tre molecole di natura polifenolica: curcumina (75%), demetossicurcumina o DMC (20%) e bisdemetossicurcumina o BDMC (5%).
Nella medicina moderna la curcumina si delinea sempre più come principio attivo polivalente di nuova generazione, ovverosia la capacità di intervenire su una grande varietà di patologie.
Sono stati chiariti diversi meccanismi d'azione negli studi sul potenziale antitumorale della curcumina. Essa ha dimostrato di avere attività antiossidante, antinfiammatoria, antiangiogenica, chemosensibilizzante e apoptotica (morte cellulare programmata). La curcumina protegge le biomemebrane dal danno perossidativo eliminando i radicali liberi reattivi (Aggarwal et al., 2007).
Gli studi sulla curcumina effettuati su esseri umani sono ancora però nelle fasi iniziali.
Aglio
L'aglio ha una reputazione medicamentosa di tutto rispetto, con una lunga tradizione di impieghi terapeutici già nell'antichità. Il suo utilizzo è frequentemente citato nella medicina egiziana, cinese, ayurvetica.
E' stato oggetto di numerosi studi farmacologici e clinici anche negli anni recenti. Le principali attività farmacologiche dell'aglio possono essere così riassunte:
Ipertensione
Ipertrigliceridemia
Ipercolesterolemia
Attività ipolipidemizzante
Azione antiaggregante piastrinica
Attività antiipertensiva
Azione antibatterica ed antimicotica
Azione antiossidante
Link
Ingredienti
250 ml di acqua;
1/2 cucchiaio di curcuma fresca ( in alternativa curcuma in polvere);
2 spicchi di aglio;
Miele biologico;
Preparazione del Tè
Mettere a bollire circa 250 ml di acqua.
Grattugiare finemente la curcuma fresca. Se non si ha in casa la curcuma fresca utilizzare la curcuma in polvere.
Una volta che l'acqua ha raggiunto il bollore spegnere, ed aggiungere mezzo cucchiaio di curcuma grattugiata finissima. Mescolare.
Lasciare riposare per due minuti.
Si pelano i due spicchi di aglio, e si schiacciano finemente.
Preparare la tazza od il bicchiere, mettendo sopra un colino a maglia fine.
Si deposita l'aglio schiacciato nel colino, ci si versa sopra molto lentamente il tè alla curcuma. Questo permetterà il te alla curcuma caldo, entri in contatto con l'aglio lentamente ed estragga il principi attivo l'Allicina.
Aggiungere del miele biologico quanto basta per addolcire leggermente il preparato, circa 1/2 cucchiaio.
Si può consumare una tazza ogni giorno per godere i benefici di questo tè.
Effetti collaterali della Curcuma e Aglio
Per le persone in condizione di buona salute, la curcuma e l'aglio sono sicuri e senza particolari controindicazioni. Per questo la sua assunzione è considerata priva di rischi per la maggior parte degli individui adulti.
Se si vuole usare quotidianamente per uso salutistico si consiglia comunque di parlarne prima con il proprio medico di fiducia.
In caso di comparsa di disturbi durante il suo utilizzo è consigliabile ridurre le dosi o interrompere l’assunzione.
Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.
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